Capesante al profumo di sesamo

Quando, una mattina di un paio di settimane fa, il corriere mi ha consegnato tra le mani il pacchetto che, puntualmente, l’oste Fernando mi invia con cadenza mensile, un sorriso a trentadue denti mi si è stampato sulla faccia: un bel vino bianco, un Verdicchio DOC dei Castelli di Jesi dei Conti di Buscareto…”Evvai” mi sono detta “così potrò preparare un bel piatto di pesce, che è da un po’ che non ne cucino per il mio blog”. E così mi sono trovata a pensare ad una ricetta da poter abbinare a questo vino fresco e profumato: un primo piatto ben condito? Un secondo elaborato? Oppure molluschi…e se, invece, cucinassi dei crostacei? Ecco, ammetto di aver trascorso più di qualche serata sfogliando libri e scrivendo elenchi, alla ricerca di una qualche ispirazione per il mio piatto. Non che mi mancassero le idee, anzi, solo non riuscivo a decidermi tra le varie possibilità. Alla fine mi sono detta che forse, la soluzione  stava nella semplicità. La ricetta l’avevo trovata su una rivista di cucina qualche annetto fa e appuntata sul mio inseparabile quaderno di ricette; l’ho preparata diverse volte e non mi ha mai delusa.  Le capesante sono tanto saporite quanto scenografiche e, abbinate al vino giusto possono regalare grandi soddisfazioni.

CAPESANTE AL PROFUMO DI SESAMO

– 4 capesante fresche (x 2 persone)

– 1 scalogno piccolo

– 1/2 bicchiere di vino bianco

– 1 cucchiaio di semi di sesamo

– 1 cucchiaio di pangrattato

– qualche filo di erba cipollina

– olio extra-vergine di oliva

– sale

-pepe

Con un coltellino togliere il mollusco dalla conchiglia (io ho comprato, in pescheria, le conchiglie già aperte). Lavare e pulire bene il mollusco e mettere le conchiglie da parte (serviranno per la presentazione). In un padellino antaderente fare tostare per 1 minuto circa il pangattato ed i semi di sesamo, mescolando rapidamente con un cucchiaio di legno; spegnere il fuoco e tenere da parte.  Intanto in una padella versare un filo d’olio e fare addolcire lo scalogno tagliato sottilmente, facendolo cuocere a fiamma viva; a questo punto aggiungere le capesante e farle rosolare per qualche minuto, versare il vino e farlo sfumare, mescolando di tanto in tanto, poi abbassare la fiamma. Insaporire con sale e pepe, unire l’erba cipollina lavata e tagliata a pezzettini (io ne ho tenuta un po’ da parte per la presentazione del piatto) ed infine, aggiungere il pangrattato ed il sesamo tostati. Mescolare bene per fare insaporire il tutto per qualche minuto. Sistemare sul piatto di portata le conchiglie, lavate ed asciugate e disporre su ciascuna conchiglia un mollusco. Irrorare con il fondo di cottura, decorare il piatto con dell’erba cipollina e servire le capesante calde.

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3 Comments

  1. ma che bel piattino….dove trovo delle capesante dignitose qui a Bo?

  2. @Ivana: grazie cara. Io, le ho comprate alla pescheria del Pianeta; purtroppo, lavorando un po’ fuori città le pescherie in centro per me sono troppo scomode, ma il reparto del pesce al Pianeta è sempre ben rifornito e non ho mai avuto problemi.

  3. ohohohohhhh che piattino raffinato :) Non ho mai assaggiato le capesante ma amando il pesce in genere sono sicura che mi piacerebbero molto. E la tua proposta è davvero raffinata. Un bacio, buona giornata

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