Paccheri con dadolata di melanzane e pesce spada

Dato che sto ossessivamente contando i giorni che mancano alla partenza per la Sicilia, vi dico che mancano esattamente 13 giorni, 11 ore e 29 minuti…sempre se riuscirò a partire, visto che la compagnia aerea della quale ho acquistato il biglietto, ha pensato bene di decidere di fallire proprio in questi giorni, onde per cui, se tutto andrà bene, probabilmente partirò con una decina di ore di ritardo, altrimenti….beh, all’altra ipotesi non voglio neanche pensare. Sarà una mia impressione, ma sembra proprio che in questi giorni tutto stia girando in modo da complicare al massimo ogni singolo momento che mi separa dalle mie tanto sospirate ferie e aumentare in modo esponenziale il mio nervosismo e la mia insofferenza. Le prime avvisaglie si sono avute sabato mattina, quando, per puro caso, ho scoperto che, sulla linea ferroviaria che percorro ogni lunedì mattina per andare a Bologna a lavorare, sono iniziati dei lavori straordinari di manutenzione: e così, per tutto il mese di agosto è stato istituito un servizio di bus sostitutivi che coprirà la tratta dove è interrotta la ferrovia (guarda caso, un passo di montagna!!!)…ovviamente è inutile dire che i ritardi previsti sono di circa un’ora e mezza minimo, quindi, per non arrivare in ufficio durante la pausa pranzo, sarò costretta a partire praticamente a notte fonda…ok, basterà andare a letto un po’ prima la domenica sera, non fare colazione a casa (anche perchè alle 4 del mattino tendo ad avere lo stomaco chiuso) e cercare di dormire un po’ in treno. Ce la possiamo fare. Ovviamente arrivata a Bologna devo scarpinare fino a casa per prendere la macchina, perchè gli autobus fanno orario ridottissimo (certo, è agosto, chi vuoi che ci sia in città??), ma un po’ di moto fa bene al mattino, no? Per lo meno mi aiuta a rimanere sveglia. In ufficio, poi, scopro che tutti i nostri telefoni sono isolati…un guasto delle linee, mi dicono, prima o poi verrà qualcuno a ripristinare tutto (ad agosto…devo crederci?) e comunque, mi dicono ancora, vuoi mettere come si sta bene senza nessuno che chiami per delle scocciature? Peccato che io con il telefono ci lavoro e ne ho davvero bisogno. Intanto, in tutto questo, un’altra, inesorabile ondata di caldo infernale ci sta travolgendo, risucchiandoci le ultime residue forze che ci erano rimaste. E ora sono qui, a contare i giorni che mi separano dalla partenza in Sicilia (a proposito, ora sono 13 giorni, 10 ore e 58 minuti), perennemente incollata allo schermo del pc per controllare le notizie Ansa e vedere se poi questo fallimento c’è davvero, oppure no; mi ripeto come un mantra che ormai è solo una questione di poco ed intanto mi cerco di godermi le Olimpiadi in tv, unico vero momento di vero relax in questo agosto torrido ed inutile.

E poi, ogni tanto, riesco anche a cucinare: quella di oggi, ad esempio, è una ricetta siciliana, un piatto estivo, con le melanzane ed il pesce spada che si sposano benissimo insieme, con una bella spolverata di mollica di pane insaporita all’aglio che ci sta una meraviglia. Io l’ho mangiata davvero volentieri…aspettando di andarci veramente in Sicilia, nel frattempo mi rifaccio la bocca con i sapori di quella meravigliosa terra.

PACCHERI CON DADOLATA DI MELANZANE E PESCE SPADA

– 180 g di paccheri

–  1 melanzana

– 1 fetta dipesce spada fresco

– 1 manciata di pomodorini Pachino

– 1 scalogno

– 1 spicchio d’aglio

– 1/2 bicchiere di vino bianco

– 1 fetta di pane raffermo

– olio extra vergine di oliva

– sale

– pepe

– un rametto di menta fresca

– prezzemolo fresco

Preparare le verdure, lavando e tagliando a cubetti piuttosto piccoli la melanzana ed i pomodorini. Prendere la fetta di pane, farla a pezzetti e metterla nel mixer; azionare quest’ultimo fino a che il pane non sia completamente sbriciolato. Intanto in una padella capiente fare soffriggere un po d’olio con uno spicchio d’aglio lasciato intero e leggermente schiacciato. Quando l’olio è ben caldo unire il pane sbriciolato e farlo tostare per qualche minuto, in modo che si impregni bene con l’olio aromatizzato all’aglio. Quando è pronto, trasferirlo in una ciotola, togliere l’aglio e mettere da parte. Riprendere la stessa padella (basta ripulirla con della carta da cucina), rimettere un filo d’olio e l’aglio precedentemente usato: quando l’olio sarà ben caldo unire i cubetti di melanzana e fare insaporire per qualche minuto, mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiustare di sale e pepe, fare saltare ancora un po’, poi mettere da parte anche le melanzane. Utilizzando ancora la stessa padella (se necessario aggiungere un altro filo d’olio), fare soffriggere lo scalogno tagliato a fettine sottili; quando sarà imbiondito unire i pomodorini tagliati e fare saltare in padella per qualche minuto; aggiungere il pesce spada lavato, pulito e tagliato a dadini, un po’ di prezzemolo tritato ed un pizzico di sale. Sfumare con il vino bianco, e lasciare cuocere ancora qualche minuto. Nel frattempo lessare i paccheri in abbondante acqua salata. Quando la pasta sarà cotta al dente, scolarla e versarla nel condimento, aggiungere la dadolata di melanzana, una manciata di pane tostato e fare saltare in padella per qualche minuto in modo che i sapori si possano ben amalgamare. Infine insaporire a crudo con della menta fresca tagliata a pezzettini e, se dovesse risultare un poco asciutta aggiungere un filo d’olio. Servire, e condire ciascun piatto con altro pane tostato a piacimento. 

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4 Comments

  1. Sii positiva. Pensa a me che ho una agenzia di viaggi e che di voli con questa famigerata compagnia ne ho prenotati a bizzeffe ed ho tutta la comunità dei muratori e carpentieri siciliani che deve partire per tornare a casa la settimana che viene e probabilmente la mia collega dovrà scomodare tutti i santi per non dire peggio, per riproteggere questi poveri cristi in caso reale di fallimento. Ancora la questione è sospesa e non si sa nulla, ma pare che Alitalia voglia assorbire il cadavere. Vediamo un po’. Tu tieni duro. Fai il conto alla rovescia e dissociati dallo sfigomomento. Ce la puoi fare. E poi via, nella terra del sole. Solo questo ti deve essere d’aiuto a far scattare il sorriso. E poi questa pasta. Ma che te lo dico affà! Un bacio grande e forza!
    PS io parto domani! Pat

  2. Dai dai tieni duro che manca sempre meno alla partenza per le ferie e andrà tutto benissimo :) I tuoi paccheri sono una splendida anticipazione siciliana, mettono fame anche di prima mattina :D! Un bacione, buon fine settimana

  3. carissima, spero che con la Sicilia vada bene!! intanto vedo che ti consoli con un piatto eccellente. anch’io vado in Sicilia…lunedì!

  4. come ti capisco…il servizio pubblico per viaggiare è…meglio non dirlo! Spero tanto tu possa partire tranquillamente, verso la splendida Sicilia!!!! i paccheri in questi giorni mi stanno spuntandofuori da tutte le parti, mi sa che prendo spunto da qui e me li faccio!

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