Pane ai profumi mediterranei

A casa dei miei si inforna: da sempre, da che io abbia memoria, il forno lo ricordo acceso: è acceso 12 mesi l’anno, lavora senza interruzioni, non ci sono feste che tengano, anzi, è proprio in quei giorni che il poverello è costretto ad estenuanti straordinari: dall’antipasto al dolce, è un fido collaboratore di mia mamma che, senza sosta e senza tregua, mette dentro delle teglie e ne tira fuori profumati manicaretti.

Ci sono 35 gradi all’ombra? Che importa, il forno è acceso lo stesso: mia mamma sforna pizze, prepara focacce e fa nulla se la cucina ha la stessa temperatura di una sauna finlandese.

E allora, posso io essere da meno e farmi fermare dalla canicola bolognese??? Ecco quindi un pane perfetto per questo periodo, che sprigiona profumi che sanno di macchia mediterranea, ideale da accompagnare ad un secondo leggero e fresco.

La ricetta proviene da un libriccino edito dalla Grubaudo-Parragon in cui sono raccolte ricette provenienti da tutta l’area del Mediterraneo: acquistato per pochi Euro diversi anni fa, credo ad un mercatino, mi ha dato più di una soddisfazione.

PANE AI PROFUMI MEDITERRANEI

– 450 g farina 00

– 1 bustina di lievito di birra in polvere

– 250 ml acqua

– 4 cucchiai olio extra-vergine di oliva

– 1 cucchiaino di sale

– 1 cucchiaio di semi di coriandolo

– 1 manciata di origano

– 75 g feta

– 150 g pomodorini secchi

Mettere su una spianatoia 400 g di farina, il lievito, l’origano, i semi di coriandolo (precedentemente pestati), il sale e disporre gli ingredienti a fontana; a poco a poco versare al centro l’acqua tiepida e l’olio d’oliva e cominciare ad impastare, aggiungendo i pomodorini secchi (asciugati dell’olio in eccesso e sminuzzati) e la feta tagliata a cubetti. Impastare bene per 10 minuti circa, poi formare una palla, ungerla di olio e sistemarla in una ciotola capiente, lasciandola lievitare fino a quando non avrà raddoppiato di volume. A questo punto spolverare la spianatoia di farina, riprendere la pasta e lavorarla ancora un po’; formare, quindi, di nuovo una palla, metterla su una teglia appena infarinata e lasciarla ancora lievitare per circa un’ora, coperta con uno strofinaccio. Quando sarà di nuovo raddoppiata di volume, spolverare la superficie del pane con della farina e, con la lama di un rasoio, incidere tre tagli in superficie. Infornare in forno già caldo a 220° per circa mezz’ora, poi abbassare la temperatura a 200° e fare cuocere altri 30 minuti.

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7 Comments

  1. Sai che è davvero interessante questo pane??? quei libriccini li conosco ne avevo regalati alle amiche un anno a Natale, tutte mi ringraziano ancora, credo di averne uno….ma non ricordo il titolo…ora lo cerco!!!!(forse era quello del wok….ma credo di aver anche quello che hai tu…..)….se lo trovo ti scriv dinuovo!!!ahaha

  2. Mi embra di sentirne il profumino. Adoro i pomodori secchi, questo pane per me non avrebbe bisogno di altro accompagnamento. Buonissimissimo :D!

  3. Che bel blog, da oggi ti seguo anche io!!

  4. Molto invitante il tuo pane, emana non solo un bel profumo ma il calore della casa!!!
    Mi piace il tuo blog, ti seguo con piacere!!!
    Se vuoi passa a trovarmi.
    A presto

  5. che bel pane! mi piace il mix di ingredienti mediterranei che hai messo nell’impasto! brava, da oggi ti seguo! ;)

  6. che bello questo pane, camy! scusa ma in questi giorni avdo super di fretta e non sono riuscita a passare! non ho più rifatto le polpette, ma dal momento che ora ho tante zucchine, mi sa che far il bis seguendo i tui consigli! tu prova i docletti, anche con lo zucchero semolato vengono buonissimi, e anche senza il tè, non è indispensabile! fammi sapere, bacioni!

  7. @artù: quel libretto è fantastico, ho già provate tante ricette e tutte hanno avuto un successone!
    @federica: hai ragione, una bella fetta di pane è già gustosa così, senza aggiungere altro :-)
    @ monica: grazie mille ;-)
    @ laura: grazie, e ti assicuro che il profumo che si spande dal forno è delizioso
    @ glo83: grazie cara!
    @ aria: i dolcetti li provo di sicuro, ho tante zucchine che posso farci un pranzo intero, dall’antipasto al dolce:-)

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